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08/06/2020

Lunaria Cooperativa: "Ago e filo per l'emergenza"

Di Redazione Parma 8 giugno 2020 - Solidarietà e emergenza sono un connubio indissolubile. In ogni occasione nella quale un fattore esterno genera il caos, che sia un terremoto, un'alluvione, una valanga o piuttosto una pandemia come nel caso recente del Coronavirus, la solidarietà organizzata diventa il punto di riferimento di chiunque, sia dei bisognosi e sia di coloro che intendono mettersi a disposizione per alleviare i disagi dei meno fortunati.
 
Non è un caso, infatti, che le più solide amicizie nascano proprio in occasioni di difficoltà, dove gli animi, degli uni e degli altri, sono liberi e aperti a accogliere chiunque. Ed è appunto in queste circostanze che la società, quella composta per lo più di persone operose e distratte, concentrate prevalentemente su sé stessi, si accorge e si stupisce dell'esistenza di questa meravigliosa, quanto silenziosa, costellazione di reti sociali, che operano in svariati campi, tutte orientate verso un comune scopo: valorizzare la persona, donna, uomo, adulto o infante che sia.
 
Istituzioni, prevalentemente organizzate in società cooperative, che sorgono per colmare un'esigenza, una mancanza specifica e poi si allargano e trovano altre necessità da soddisfare e così via via di seguito scavando in quella parte della società "invisibile", che il subconscio non vorrebbe esistesse e che invece, solo grazie a questi gruppi di volontari, possono trovare accoglienza e soprattutto un ruolo dignitoso e paritetico.
 
"Lunaria" è appunto una di queste cooperative sociali, fondata a Parma nel 1998 da donne per aiutare e sostenere altre donne in difficoltà.
 
"Da sempre presente sul territorio - spiega Alice Ceci Presidente di Lunaria - con strutture di seconda accoglienza per donne sole e madri in difficoltà con i minori, ha sperimentato negli anni anche esperienze nel campo di promozione sociale. Tra i progetti realizzati nel corso degli anni, abbiamo attivato nel 2013 con il sostegno della Fondazione Cariparma, un corso di sartoria che ha portato alla nascita del nostro attuale laboratorio sociale. Questa esperienza, ci ha permesso di offrire opportunità di lavoro a donne, segnalate dai Servizi Sociali del Comune di Parma, che vivono situazioni di difficoltà economiche e d’inserimento nel mondo del lavoro. L’idea di creare mascherine di comunità (non sono DPI - ndr), ci ha caricato di entusiasmo e voglia di ripartire. Le nostre sarte si sono dimostrate desiderose di mettersi in gioco e felici di contribuire a un’iniziativa che raccoglie intorno a sé non solo un valore economico ma anche sociale e vissuta come ponte di contatto tra la nostra piccola realtà e la comunità con cui ci interfacciamo."
 
Una risposta coerente alle necessità e in armonia con le competenze delle ospiti di Lunaria, che hanno così trovato gratificazione dal loro impegno e anch'esse lasciato una firma nel tabellone virtuale della solidarietà parmense in una occasione che, a fine emergenza, diventerà ricorrenza annuale in ricordo dei lutti che ha generato ma anche per la imponente risposta pervenuta da ogni ambito della società civile.
 
"In questo momento di grande difficoltà, - sottolinea Elisabetta Montagna responsabile del laboratorio sociale di sartoria - con il sostegno del Consorzio Solidarietà Sociale e Forum Solidarietà – CSV Emilia, abbiamo confezionato e donato sacche di varie misure destinate all’Ospedale di Parma per restituire in modo dignitoso gli effetti personali delle vittime del Covid-19. Successivamente, anche grazie all’aiuto ricevuto da Confcooperative Parma e Consorzio Solidarietà Sociale di Parma, ci siamo dedicate alla produzione di mascherine di comunità: abbiamo scelto di farle in puro cotone perché lavabili e riutilizzabili, colorate per dare ottimismo e giocose per dare fiducia ai nostri bimbi."

 

Per info e acquisti:

Il laboratorio è aperto per la vendita nei giorni di:

martedì: dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19

venerdì: dalle 10 alle 13

presso la sede della Cooperativa in viale Barilla n.26 a Parma

 

e-mail: coopluna@libero.it

tel: 0521.776549