26/04/2022
Anche quest’anno la diocesi di Parma attraverso la consulta della pastorale del lavoro propone alla città un momento di incontro-riflessione e veglia di preghiera presieduta dal Vescovo Mons. Enrico Solmi.
La Consulta per la Pastorale sociale e del lavoro insieme ad altri servizi diocesani offre delle opportunità per abitare il sociale.
Anche fermandoci insieme a celebrare e ascoltare. E’ un’azione pastorale che chiede di riconoscere, valorizzare e alimentare nella società i “semi di Vangelo”.
Papa Francesco nella Evangelii gaudium (273) scriveva: «Bisogna riconoscere sé stessi come marcati a fuoco dalla missione di illuminare, benedire, vivificare, sollevare, guarire, liberare». Azioni che trasformano. Trasform-azioni.
La radice della povertà è la mancanza di lavoro, di autosufficienza economica, di impossibilità a scambiare con altri i beni e i servizi del proprio lavoro.
Il lavoro è dignità.
Nell’emergenza la carità risponde con l’elemosina ma poi dona molto di più di ciò che le viene chiesto: “Alzati e cammina”.
La “fratelli tutti (107; 116) scrive: «Ogni essere umano ha diritto a vivere con dignità e a svilupparsi integralmente… Ognuno lo possiede, anche se è poco efficiente, anche se è nato o cresciuto con delle limitazioni; infatti ciò non sminuisce la sua immensa dignità come persona umana, che non si fonda sulle circostanze bensì sul valore del suo essere … Solidarietà è una parola che non sempre piace; … è anche lottare contro le cause strutturali della povertà, la disuguaglianza, la mancanza di lavoro, della terra e della casa, la negazione dei diritti sociali e lavorativi. È far fronte agli effetti distruttori dell’Impero del denaro». Su questa via la Chiesa si fa 'profezia' organizzando anche la speranza in opere e giorni di carità e di giustizia.
La carità si fa così anche “Trasform-azione”: “Lo prese per mano e lo sollevò”.