Gal del Ducato: Redazionale n. 4 – Maggio 2019

Si è chiusa la fase istruttoria del Bando ordinario 4.1.01 rivolto alle aziende agricole che ha visto la partecipazione di 133 imprese per un importo complessivo di Euro 6.646.299,11 e una richiesta totale di contributo pervenuta di 3.150.141,33 euro. Le domande ammesse sono state 126 di cui subito finanziate 53. Nei prossimi mesi con il probabile arrivo di nuove risorse, il GAL confida di riuscire a soddisfare le domande ammesse, fino ad esaurimento della graduatoria.

 

Il GAL del Ducato ha pubblicato due nuovi bandi, ed un terzo uscirà ad ottobre, per un budget complessivo di Euro 1.168.500,00. Il primo bando “Valorizzazione di itinerari e sentieristica turistica”, rivolto agli Enti pubblici, vuole favorire il recupero di sentieri ma anche di infrastrutture di servizio per facilitare la fruizione del territorio e renderlo accessibile al turismo attivo. Questa azione troverà completamento con un altro bando, previsto per ottobre, rivolto ai privati che potranno intervenire sulle proprie strutture ricettive e di ospitalità turistica, così da completare l’offerta del territorio. Il secondo bando “Superare la parcellizzazione del bosco”, mira a sviluppare una gestione unitaria della risorsa boschiva grazie all’adozione di un sistema di certificazione del bosco con l’opportunità di rendere tracciabili i prodotti non solo legnosi che da esso derivano, avviando così un percorso per una filiera di qualità.

 

La Federazione Europea Iter Vitis ha l’obiettivo principale di promuovere, valorizzare e tutelare il patrimonio europeo tangibile e intangibile della cultura del vino e della vite attraverso la realizzazione e la gestione del percorso “Iter Vitis – Les Chemins de la Vigne”, riconosciuto dal Consiglio d’Europa il 15 maggio 2009  come  25° Itinerario Culturale Europeo.

Con l’adesione del GAL del Ducato, avvenuta in concomitanza con il Festival della Malvasia svoltosi il 18 e il 19 Maggio a Sala Baganza, anche i territori di Piacenza e Parma entrano a far parte di questo itinerario culturale. Obiettivo principale dell’adesione è quello di sviluppare collaborazioni progettuali sul tema del vino e del paesaggio vitivinicolo, per valorizzare a livello nazionale e internazionale le tradizioni produttive dei territori di Parma e Piacenza, in stretta collaborazione con i Consorzi dei Vini di Piacenza e Parma, le Associazioni delle Strade dei Vini di Piacenza e Parma, e l’Associazione Italiana Sommelier – Emilia.

 

Il Protocollo prevede una collaborazione tra i due enti per la diffusione della disciplina del ciclismo, creando un collegamento con le attività del GAL legate alla valorizzazione degli itinerari e sentieristica turistica, con particolare attenzione a quelli cicloturistici. Questa collaborazione mira a favorire lo svolgimento di manifestazioni sportive, attività di educazione ambientale, corsi di formazione e aggiornamento, attività promozionali e turistiche dedicate alle scuole di ogni ordine e grado, ecc. Le varie iniziative avranno l’obiettivo di sviluppare azioni di marketing territoriale, di sviluppo locale e di servizi, in una logica di “turismo sostenibile”. La firma è avvenuta nella sede del GAL presso la Camera di Commercio di Parma, tra il Vice Presidente vicario della FCI Daniela Isetti e il Presidente del GAL del Ducato Marco Crotti. 

 

È stata firmato, nello scorso mese di febbraio, il protocollo d’intesa per la creazione della Rete Locale Europe Direct. Promossa da Assemblea Legislativa della Regione Emilia Romagna, Prefettura di Parma, Provincia di Parma, Comune di Parma, Camera di Commercio di Parma, Unione Pedemontana Parmense, Unione dei Comuni Valli Taro e Ceno, Parchi del Ducato, SERN, Associazione Alumni e Amici dell’Università di Parma, GAL del Ducato, con la partecipazione di EFSA e Fondazione Collegio Europeo di Parma, la rete è finalizzata a: offrire ai cittadini informazioni su istituzioni, politiche, programmi e opportunità di finanziamento dell’Unione europea; promuovere un dibattito pubblico e l’interesse dei media sull’Unione europea e le sue politiche; attivare sinergie progettuali e operative tra soggetti pubblici e privati del territorio, che lavorano su tematiche di rilievo europeo; collaborare con il mondo della scuola e della società civile per sensibilizzare i giovani e i cittadini ai temi della cittadinanza e dell’unificazione europea.