25/11/2016
Anche la puntata numero 22 di Energie è online sul nostro canale YouTube: al centro della narrazione le Cooperative Sociali Onlus Giovanni Paolo II e Di Mano in Mano.
La cooperativa Giovanni Paolo II opera nell’inserimento lavorativo di persone che hanno bisogno d’aiuto, spiega il Presidente Francesco Paglia: persone svantaggiante, con varie problematiche, perché l’obiettivo della cooperativa è proprio creare autonomia, investire tempo ed energia in vista di un futuro lavoro. In questo senso lavora creando percorsi che porteranno queste persone nel mondo del lavoro, in particolare nell’ambito di attività quali fotoriproduzioni, rilegatura e grafica.
La cooperativa Giovanni Paolo II riunisce sette ragazzi e due operatori: è una struttura piccola che in questo momento sta cercando di creare uno spazio adatto alle sue attività, un laboratorio che permetta di gestire al meglio il lavoro esistente e un luogo in cui le famiglie possano mettere insieme sinergie pensando e progettando un “dopo di noi”.
Francesco Paglia spiega inoltre che è già stato individuato uno spazio da ristrutturare e, per finanziare la ristrutturazione, si stanno organizzando iniziative di raccolta fondi a favore di questa “cittadella della speranza”, come è stato battezzato questo luogo in divenire.
“Qui non contano i numeri” conclude il Presidente, “qui conta la persona, con la sua dignità, la sua difficoltà e anche con i suoi limiti”.
A dar voce a Di mano in mano è Gianfranco Carrera, che spiega come la cooperativa nasca nel 2005 per accogliere e dare lavoro attraverso il riuso e gli inserimenti lavorative, sull’esperienza dell’omonima associazione di volontariato “che portava con sé tre sogni: l’accoglienza, l’animazione missionaria e il lavoro”. La cooperativa, spiega Carrera, nasce per sviluppare questo terzo aspetto, grazie al riuso e agli inserimenti lavorativi, che coinvolgono in parte categorie svantaggiate.
L’attività della cooperativa porta ogni cosa a una seconda vita, andando anche incontro alle esigenze di chi non ha grande potere d’acquisto, mettendo al centro la solidarietà.
Sono due gli spazi legati alla vendita di questo materiale di seconda mano: uno dedicato al tessile in via Valenti e l’altro in via Cremonese, dove si trova tutto il resto, dall’arredamento all’oggettistica.
Di mano in mano inoltre gestisce due case d’accoglienza e un importante progetto in Benin, dove ha collaborato alla costruzione di una scuola che accoglie oggi 200 bambini.
“Centrale in tutto questo” dice Carrera “è la dimensione del fare, dell’esserci, perché è nello lavorare insieme”.
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