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20/10/2017

Spizzichi di storia – Inaugurazione del caseificio sociale San Lorenzo

12 maggio 1968: Fontanini di Vigatto in provincia di Parma viene inaugurato il caseificio sociale San Lorenzo e un articolo de L’Italia Cooperativa ne riporta i momenti salienti. 
Presenti l’On. Buzzi e l’Avv. Mora. CASEIFICIO COOPERATIVO INAUGURATO A PARMA. Il complesso che trasformerà annualmente ventimila quintali di latte, dispone di un magazzino per settemila forme e due porcilaie per l’allevamento di mille suini.
Con una simpatica cerimonia alla quale ha presenziato l’on. Carlo Buzzi, è stato inaugurato il nuovo stabilimento del Caseificio cooperativo “San Lorenzo” avente sede in Fontanini di Vigatto in provincia di Parma.
Il complesso, costruito con i finanziamenti disposti dal piano verde, risulta, sotto il profilo della potenzialità e sotto quello della modernità e funzionalità, uno dei più validi del comprensorio del grana tipico.
Lo stabilimento è strutturato per la trasformazione di 20.000 quintali di latte l’anno ed è dotato di impianti ed attrezzature tra le più avanzate e rispondenti alle norme di lavorazione imposte dal M.E.C.
I locali di conservazione del parmigiano – reggiano possono contenere 7.000 forme e permettono l’effettuazione del ciclo completo: trasformazione – stagionatura – vendita diretta al consumo.
Il caseificio è affiancato da due porcilaie che consentono l’allevamento di mille suini, numero adeguato alle esigenze di un razionale sfruttamento dei sottoprodotti della lavorazione del latte.
La cerimonia inaugurale si è aperta con la visita a vari reparti dell’importante complesso, dai locali della lavorazione a quelli della conservazione, al gruppo molitorio, ai locali dei suini.
Erano presenti, oltre all’on. Buzzi, l’avv. Giampaolo Moro, presidente della Unione di Parma, il dottor Scardavi dell’Ispettorato provinciale dell’Agricoltura, il dott. Zanoni, direttore del Centro lattiero-caseario, don Dante Copelli, promotore ed instancabile sostenitore dell’iniziativa, oltre a numerose personalità del mondo agricolo ed economico della provincia.
L’incontro ha offerto anche l’occasione di un esame, insieme con i dirigenti della cooperativa, della attuale situazione economica e di mercato del settore lattiero – caseario.
La cerimonia si è conclusa con la “cena sociale” presso un noto ristorante cittadino.
Ai brindisi hanno preso parola diversi intervenuti che hanno avuto parole di elogio per l’importante realizzazione.
L’avv. Mora ha sottolineato la validità del complesso del “Caseificio San Lorenzo” non solo come struttura di integrazione interaziendale, ma soprattutto come strumento di progresso economico e sociale dei produttori agricoli”.